in

OMICIDIO MUHAMMAD SHAZAD KHAN: In manette il padre del ragazzo che ha ucciso l’immigrato

Gridava: « Ammazzalo »!  

È accusato di concorso nell’omicidio volontario di  Muhammad Shazad Khan, a Torpignattara, Roma. Avrebbe anche minacciato i testimoni. 

alt

« Prendilo! Picchialo! Amamzzalo! » gridava dal balcone al figlio diciasettenne, che stava massacrando a pugni e calci Muhammad Shazad Khan. Poi, quando la vittima era già a terra esamine, minacciava alcuni testimoni dell’aggressione, chiamandoli « spie » e « infami ».

La polizia ha arrestato anche il padre del minorenne finito in carcere per l’omicidio di un immigrato pakistano avvenuto il 18 settembre scorso a Torpignattara, multietnico quartiere della capitale. É accusato di concorso in omicidio volontario e si tme che possa inquinare le prove.

Secondo gli inquirenti l’uomo, un 40 enne già noto alle forze dell’ordine, avrebbe istigato il figlio minorenne a commettere l’omicidio. Avrebbe poi aggredito un ragazzo che aveva assistito alla scena, inseguendolo e sfondando con un calcio il portone di casa sua, per « convincerlo » a non dire nulla alla polizia.

Pare che  Muhammad Shazad Khan, un senza fissa dimora che spesso passava da quelle parti,  fosse già stato « preso di mira ». Qualche giorno prima dell’omicidio, il padre del suo assassino gli avrebbe lanciato una bottiglia piena d’acqua , a quanto pare perchè era infastidito dalla litania che stava ripetendo: una semplice preghiera.

ELECTIONS MOZAMBICAINES: Le FRELIMO en tête des premiers résultats

OTTOBRE AFRICANO: La 12ème édition du Festival « Octobre Africain » continue de plus belle en Italie