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FLUSSI 2015: Via libera a 5.500 nuovi ingressi e a 12.350 conversioni di permessi di soggiorno

Flussi e riflussi senza lussi! 

Arriva un nuovo decreto flussi, ma anche stavolta è figlio della crisi economica e, quindi, della contrazione di richiesta di manodopera. Il testo, firmato l’11 dicembre scorso e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sblocca complessivamente 17850 quote. Di queste, solo 5.500 sono effettivamente ingressi dall’estero, mentre 12.350 riguardano cittadini stranieri che già si trovano in Italia e che potranno convertire in permessi per lavoro i loro attuali permessi rilasciati per altri motivi. Vediamo le quote nel dettaglio:

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INGRESSI 

■ 1.000 lavoratori stranieri che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;

■ 2.400 lavoratori autonomi appartenenti alle seguenti categorie: “imprenditori di società che svolgono attività di interesse per l’economia italiana che effettuano un investimento significativo in Italia, che sostiene o accresce i livelli di reddito; liberi professionisti esercenti professioni vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentative a livello nazionale e comprese negli elenchi curati dalla Pubblica amministrazione; titolari di cariche di amministrazione o di controllo di società, di società non cooperative, espressamente previste dalla normativa vigente in materia di visti d’ingresso; artisti di chiara fama internazionale, o di alta qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici oppure da enti privati; cittadini stranieri per la costituzione di imprese “start-up innovative” ai sensi  della legge 17 dicembre 2012 n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge e titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa

■ 100 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile

■ 2000 cittadini dei Paesi non comunitari partecipanti all’Esposizione Universale di Milano 2015 (già autorizzati la scorsa primavera)

CONVERSIONI 

Per lavoro subordinato:

● 4.050 permessi di soggiorno per lavoro stagionale;

● 6.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;

● 1.000 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati a cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione Europea. 

Per lavoro autonomo:

● 1.050 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale:

● 250 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati a cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione Europea.

DOMANDE 

Anche quest’anno le domande viaggeranno solo online. Potranno essere spedite attraverso il sito internet del ministero dell’Interno  a partire dalle ore 9.00 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto flussi in Gazzetta Ufficiale e per gli 8mesi successivi. Una circolare dei ministeri dell’Interno e del Lavoro  descrive nel dettaglio la procedura.

Le domande saranno esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione, fino all’esaurimento dei posti disponibili, ma vista la natura particolare delle quote stavolta, non ci sarà bisogno di scapicollarsi. Soprattutto per quanto riguarda le quote per le conversioni, è difficile che si registri subito il tutto esaurito.

CONSIGLIO:  Mentre si aspetta la pubblicazione del nuovo decreto, ci si può comunque preparare per farsi trovare pronti all’appuntamento. Dalle 8.00 di stamattina è infatti possibile registrarsi sul sito del ministero dell’Interno https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/index2.jsp, compilare e salvare la domanda, per poi spedirla al momento giusto.

N.B.: Chi ha dimestichezza con i computer può fare da solo, altrimenti si può chiedere aiuto a patronati e associazioni di categoria.

MODELLI 

I modelli da utilizzare variano secondo il tipo di domanda che si presenta:

Modelli A e B – per i lavoratori di origine Italiana residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile,

Modello VA – conversioni dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di lavoro subordinato,

Modello VB – conversioni dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale in lavoro subordinato,

Modello Z – conversione dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in lavoro autonomo,

Modello LS – conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’UE in permesso di lavoro subordinato,

Modello LS2 – conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’UE in lavoro autonomo,

Modello LS1 – richiesta di Nulla Osta al lavoro domestico per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo,

Modello BPS – richiesta nominativa di nulla osta riservata all’assunzione di lavoratori inseriti nei progetti speciali.

Stranieriinitalia.it

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