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PRIMARIE CENTROSINISTRA: A Milano potranno votare anche gli immigrati

Il centrosinistra a Milano si prepara a scegliere il suo candidato sindaco per le elezioni comunali della prossima primavera. E chiama alle urne anche gli immigrati. 

 Le primarie milanesi si svolgeranno domenica 7 febbraio, con la possibilità di un anticipo già dal giorno precedente. I candidati verranno ufficializzati solo tra qualche giorno, visto che è ancora in corso la raccolta delle firme, ma intanto il regolamento delle consultazioni è già stato definito. 

  Per candidarsi sarà indispensabile la cittadinanza italiana (gli stranieri, anche comunitari, non possono essere eletti sindaco), ma la rosa dei votanti è allargata. Via libera quindi, oltre che ai maggiorenni milanesi con diritto di voto alle elezioni comunali, ma anche ai giovani residenti in città che hanno almeno  sedici anni e a “tutti i cittadini stranieri regolarmente residenti a Milano”.

  Per andare alle urne sarà necessario registrarsi all’albo degli elettori del centrosinistra,, operazione alla quale sono tenuti anche gli iscritti ai partiti politici che partecipano alle primarie. Bisognerà inoltre sottoscrivere le “linee guida del centrosinistra per Milano” e versare 2 euro per le spese organizzative.

 Nonostante sia state spesso accompagnata da polemiche, anche a causa di presunti casi di compravendita di voti, ormai da diversi anni gli immigrati possono partecipare alle primarie del centrosinistra, sia per le elezioni locali che per quelle politiche. Una scelta in linea con la proposta di dare loro l’elettorato attivo e passivo alle amministrative, che però finora non ha mai fatto strada in Parlamento.

 

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